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venerdì 26 agosto 2016

ESISTENZA SOSTENIBILE

L'UOMO SENZA QUALITA' E L'ESISTENZA SOSTENIBILE

In un contesto sociale che va sempre più deteriorandosi sotto il profilo etico e culturale,
anche l'esistenza più grigia ed indolente .. cerca il senso più profondo della vita.
Non siamo uomini privi di qualità, come il titolo potrebbe incautamente suggerire, ma piuttosto figure emblematiche di una civiltà ricca di passato "operaio" e priva di futuro. 
Questa societa' immobilizzata per troppo nichilismo e troppo "sapere",  non intende rassegnarsi alla disperazione ,  vi oppone la ricerca di qualcosa che "valga" per il proprio valore intrinseco.




Nella vita tutto quello che scegliamo ed apprezziamo come "leggero" non tarda a rivelare il proprio "peso" insostenibile.

Solo "la mobile vivacità dell'intelligenza sfugge a questa condanna:  chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola perche' costui appartiene ad un altro universo da quello del vivere" (cit. Italo Calvino).

"Senza radici non si vola" ci ripetono gli alberi al mattino.   Sanno bene di cosa parlano, ogni giorno cercano di raggiungere i primi raggi di sole e si sporgono per rincorrere gli ultimi al tramonto.   Danzano quando soffia il vento e al tempo stesso si aggrappano forte alla madre terra quando soffia ancora più forte.

Non dimenticare che senza radici non si vola,  ma le nostre radici non hanno limite, sono nel nostro io superiore, sono nello spazio sacro del nostro cuore.
Noi siamo alberi con radici verso l'alto...siamo l'intima connessione tra terra e cosmo, tra vita e resurrezione.
Non possiamo sprecare il nostro tempo in attesa dell'inattendibile, ne' sperare in quello che non avverrà mai.

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa' dove andare"
(cit. Seneca)
Allora chiediti dove vuoi andare ?..,  non puoi correre il rischio di essere passeggero passivo nel viaggio della vita.
Devi metterti alla guida, ma devi sapere dove andare con precisione...

Non potrai mai raggiungere nulla, se prima non lo definisci chiaramente nella tua testa.!
Prendi in mano la lista di "qualita'" e di lezioni che per te sono importanti e hanno un valore straordinario.
Dai spazio ai tuoi sogni, ai tuoi desideri e.....      

BUON VIAGGIO.!

Marchesi Antonio Riccardo    
                                          
Email - artmare14@gmail.com
Web  -  www.mrabusiness.com
Cell.  340 7045592

giovedì 25 agosto 2016

ALBERI SENZA RADICI


ALBERI SENZA RADICI

Estratto da "Senza radici non si vola"....  di Pierluigi Giarruso e Melissa Osio

Siamo arrivati al dunque.    Le nostre radici non sono il limite mentale a cui abbiamo creduto sino ad oggi.
Le nostre radici sono nel nostro io superiore, sono nello spazio sacro del nostro cuore.
Sono la linfa, i minerali e l'energia ancestrale di cui ci nutriamo quando abbiamo il coraggio di mettere a tacere l'illusione del mondo esterno e contempliamo il tesoro che c'è dentro di noi. È questo amore incondizionale di cui ci nutriamo, a premetterci di volare.
Seguite la VIA.        
Da San Francesco a Budda e i maestri Zen l'invito è sempre uno:  "Segui la via".
La vita è il cammino, non la poltrona.  
Le cose accadono quando inizi a muovere la tua energia nel mondo, quando inizi a vivere la tua legenda personale.
Per contro, la routine, la stanzialità e la poltrona di casa ingabbiano il nostro potenziale di vita azzerandolo rapidamente.
I primi uomini erano nomadi e conoscevano il segreto.   Onoravano le proprie radici ogni volta che potevano entrando nello spazio sacro del proprio cuore.
I popoli nativi e le culture "iniziatiche del pianeta" lo sapevano.
Onoravamo la pachamama (madre-terra) perchè in essa erano racchiuse tutte le loro radici passate, presenti e future.
Sapevano che in questo modo sarebbero stati al tempo stesso Albero, uccello e nomade poichè tutti siamo UNO.   Volate alto.   Abbiamo il potere di far scomparire la piccola gabbia grigia in ci siamo rinchiusi e volare liberi nel cielo, più in alto del condor, più veloci dell'aquila, più saggi del cardinal amarillo.


“Il vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall’una all’altra punta delle ali, ”diceva loro Jonathan, ancora, “non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero,
e anche il vostro corpo sarà libero...
...Scoprì ch’erano la noia e la paura e la rabbia a render così breve la vita d’un gabbiano".

Tratto da: Il gabbiano Jonathan Livingston

Marchesi Antonio Riccardo
Web. www.mrabusiness.com
FB.  -  "vieni con chi SI piace"

domenica 21 agosto 2016

NUTRACEUTICA


NUTRACEUTICA  ----->  La Salute su misura


Avviso a tutti i miei Fans : quando assumi un softgel,
una pillola o una bevanda nutraceutica...
non stai prendendo un farmaco
  (con controindicazioni annesse e connesse) ma 
stai assimilando un nutrimento che la natura ci ha donato per Star Bene.

E guarda che "Star Bene" non è il benessere delle <stelle> !!






Marchesi Antonio Riccardo
Cell.  340 7045592

Email - artmare14@gmail.com                     Web  -  www.mrabusiness.com

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sabato 20 agosto 2016

LA SPERANZA DEL GIORNO DOPO


LA SPERANZA DEL GIORNO DOPO


La speranza del giorno dopo è un meccanismo rimasto sepolto nell'anima collettiva fin dai tempi di Mose'...sopravvive oggi negli esodati è nei licenziati dal proprio lavoro (quelli che a 50 - 60 anni non hanno più speranze in cui credere).
Questa Speranza ha bisogno di un piccolo spiraglio un infinitesimo appiglio come la "posta" nel film  "l'uomo del giorno dopo"  che ha reso possibile l'associazione "Posta" uguale comunicazioni = uguale Civiltà.







La speranza è l’ancora della nostra anima.   Non conosco nessuno che non abbia bisogno di speranza, giovane o vecchio, forte o debole, ricco o povero.
La speranza scaturisce dalla consapevolezza che il Salvatore spezzò le catene della morte...
(ottobre 1999 - LA SPERANZA, UN'ANCORA PER L'ANIMA)

Quella speranza che gli Apostoli hanno vissuto il giorno dopo la Risurrezione di Gesù e che la chiesa ricerca in ogni  "giorno dopo"  della storia e di ogni uomo.

La speranza che il giorno dopo sarà diverso, dice Marcello,  volontario del martedì che quasi commosso aggiunge:  “ è la frase che ripetono più di frequente, quasi a volerselo ricordare, quasi a volersene convincere”, e lui fa di tutto perché quel “dopo” inizi fin da subito. 
Dona loro tutto quello che ha, diventa loro fratello, a volte padre, altre complice.
Non dice mai di no, è una sicurezza, una soluzione certa.
(IL RIFUGIO ....CaRitas diocesana di Agrigento)

Per l'ennesima volta scopriamo che per Conoscere, bisogna stare in ginocchio.
Guardare gli altri a millimetro di viso, a millimetro di occhio, di voce e non dà lontano.

Guardare come bambini ed ascoltare come innamorati.

Ed ecco cosa propina l'odierna "opinion leader", la cosiddetta "Società dei Simulacri"....!     Ascoltate..:  <però la pillola del giorno dopo può mettervi al riparo da "incidenti" o "situazioni a rischio" e può essere utilizzata in alternativa ad una possibile interruzione di gravidanza> ....



E' certo che la cultura della morte non ci porterà lontano...!

La "speranza del giorno dopo"  invece,  ci insegna e guardare bene in faccia al futuro, occupandoci del presente,  del nostro presente....;    anche il lavoro appartiene al nostro presente,   per questo ci viene tolto in tutti i modi,   il lavoro costituisce una finestra sul futuro nostro è della società a cui apparteniamo.
Nessun lavoro dipendente ormai è garanzia di sicurezza finanziaria, ancor meno è fronte di prevenzione sociale..... si risolve il problema INPS innalzando l'eta' pensionabile, così come in passato, le case farmaceutiche hanno risolto la loro "crisi"  abbassando la soglia dei valori ematochimici..... un giorno stavi bene, il giorno dopo eri pronto per il ricovero.......in egual modo si và in pensione più vecchi, ma anche più poveri e più malati.

Questa è sicuramente la dimostrazione che siamo un popolo in esilio dal nostro futuro.... un esodo che dura da anni, un esodo molto simile a quello dei paesi mediorientali....la' si fugge dalla povertà e dalla fame, dalla morte fisica....qui si fugge dalla burocrazia e dalla libertà di pensiero, dalla morte culturale.



Voglio essere un uomo libero... avere un lavoro attento alla qualità umana che incorpora.

Leggete bene qui sotto..:

ONU – Dichiarazione dei diritti dell’uomo (1948): “Ognuno ha diritto a un lavoro, a scegliere liberamente la propria occupazione, a condizioni di lavoro giuste e vantaggiose e a essere protetto dalla disoccupazione”.

UE – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2004): “Ogni persona ha il diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta o accettata”.

A distanza di mezzo secolo si può notare nelle due esposizioni una differenza sostanziale: il diritto ad un lavoro, liberamente scelto (ONU) e il diritto di lavorare liberamente (UE).
Il passaggio da una visione individuale definita da quell’ognuno ad una visione della persona umana che vive e agisce nella società, e che la stessa genera e rigenera a sua volta, è fondamentale.  

E...se hai capito bene che cosa significa.... il mio grido è  : 



Prendi in mano il tuo futuro comincia a crearti un lavoro indipendente....fai in modo di avere più di 3 entrate diverse.....             
Se vuoi saperne di più – www.mrabusiness.com

Marchesi Antonio Riccardo
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giovedì 18 agosto 2016

DETOSSINATI


DETOSSINATI


Incontro in continuazione amici che hanno il problema della pancia
"GONFIA"
certo di motivi ce ne sono un bel pò , così esistono tante soluzioni
ma credo che la miglior soluzione stà nell'assumersi la responsabilità
del proprio benessere, iniziare una dieta naturale
a base di alimenti controllati, fare un pò di sport (senza esagerare)
e consumare sempre più prodotti
NUTRACEUTICI
cosa aspetti..! inizia subito "vieni con chi SI piace"
e scopri i prodotti del Benessere

Marchesi Antonio Riccardo

mercoledì 17 agosto 2016

RELAXATION

RELAXATION

Relaxation , molto più efficace di un "olio-massaggi" si fa' in 4 per Te....

Lozione idratante ed emolliente con aloe vera, lavanda,  te' bianco,  olio essenziale di bergamotto ed estratti di cetriolo.


Prova un bel massaggio e scopri come la lavanda Ti aiuta a rilassarti ed il  te' bianco con la sua fragranza Ti rinfresca e tonifica.


Ideale per i tuoi massaggi è ottima
come crema corpo
come crema deodorante
come crema doposole.

insomma un'esperienza esaltante da provare e consigliare...!!


  Marchesi Antonio Riccardo
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NON È UN CASO

NON È UN CASO

Non è un caso che la frutta e la verdura sono, nel passato come nel presente, simbolo di abbondanza, benessere e benedizione.




È questo il mezzo efficace utilizzato dalla Nutraceutica...  
Il segreto della felicità – e del benessere – è  più vicino di quanto crediamo.
Serve qualcosa di più di un'alimentazione sana,  perché anche con uno stile di vita "adeguato" non sempre si riesce a fornire al nostro corpo tutti gli elementi di cui ha bisogno.

Ed è qui che entra in gioco la nutraceutica, e la necessità di integrare la nostra alimentazione con un aiuto ad hoc.

Sempre più sostanze di origine naturale vengono testate per scoprirne l’efficacia e recenti studi hanno ottenuto ottimi risultati sia in Italia che all’estero. Oggi infatti la nutraceutica ha raggiunto grandi traguardi, dimostrando l’importante azione che svolge su diverse patologie, dall’ambito cardiovascolare a quello neurologico.

Prendiamo come esempio la vitamina  C :
se ti fai la spremuta d'arancio al mattino devi sapere che serve solo fino a un certo punto, perché se vivi in un posto con molto inquinamento, l’acido ascorbico si lega al cadmio e se ne va' per via urinaria.     Quindi "quella" vitamina C non basta per il sistema immunitario,  non serve per il collagene,  non serve a supportare il surrene in situazioni di stress così,  per il nostro organismo, si creano fabbisogni estremamente significativi.

Attorno alla nutraceutica, allo studio cioè delle proprietà dei cibi-farmaco,  aumentano sia l'interesse che la pratica,  e non per scelta di vita,  ma perché i cibi farmaco funzionano.

Che olio di oliva, aglio, lupini e cioccolato amaro aiutano a prevenire molte malattie lo dicono gli studi,  ma la nutraceutica comprende anche gli integratori alimentari,  i probiotici ed i prebiotici,  tutte sostanze naturali che assumiamo normalmente con il cibo.

E se è vero che il corpo è la forma migliore che Dio ti ha dato, in questo mondo, per poter amare ed essere amato, bhe..! è anche vero che Curarsi con il cibo è la più antica delle medicine (lo consigliava anche Ippocrate) e vale soprattutto a livello di prevenzione.

I cibi farmaco possono essere molto utili anche per combattere un male moderno come lo smog nelle città.     È  per esempio,  accertato che gli elevati livelli di flavonoidi contenuti anche nel mais,  sviluppano le difese dell’organismo contro le fumotossine, cioè quelle sostanze tossiche originate da funghi ambientali che si sviluppano in caso di forte umidità e di contaminazioni atmosferiche.

A voi quindi l'ardua sentenza..!

Marchesi Antonio Riccardo
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IL SEGRETO DI RAM


IL SEGRETO DI RAM 01




Ma Tu pensi veramente che lavorare diligentemente per 40 anni e più ti garantisca un futuro sicuro e tranquillo..!?

Ma sei davvero sicuro che il mitico “posto fisso” sia veramente la soluzione ideale?
Ora.., non c’è nulla di male in tutto ciò, bada bene, ma se pensi che lavorare per qualcun altro possa garantire la tua sicurezza, soprattutto al giorno d’oggi, vorrei che considerassi le cose anche da un altro punto di vista.

Avere un posto da dipendente, poco importa per quale società lavori (forse, ma non so fino a quando, si salvano gli impieghi pubblici), significa principalmente una cosa: c’è qualcuno che controlla la tua vita alla fine del mese.  Qualcuno che può importi scadenze stressanti, richiedere straordinari, ridurre le tue aspettative di aumento di stipendio, limitare la tua libertà (pensa a quante volte molte persone hanno dovuto rinunciare ad essere presenti nei momenti importanti nella vita dei loro figli…).

Finché lavori, hai soldi (pochi o tanti che siano), quando perdi quell’unico lavoro, sono dolori!
La ricchezza invece riguarda la libertà.
Libertà dalle preoccupazioni finanziarie, libertà di non avere capi, libertà di non dover mettere la sveglia la mattina e di poter viaggiare quando vuoi.
Libertà di poter fare del bene, se vuoi, senza problemi.
Libertà di essere chi sei veramente e di realizzare quello che davvero desideri nella vita.
La libertà ha un prezzo, che si paga in denaro (è crudele,  e la tua voce interiore ti sta già dicendo che non è vero – ma è così).   Qualsiasi sogno tu abbia ha un costo, anche la beneficenza. Non a caso le persone che fanno più beneficenza al mondo (Bill e Melinda Gates, Warren Buffet, ma non solo) sono anche le più ricche.

Se la ricchezza è libertà, allora devi difenderla a tutti i costi. Devi evitare soprattutto che dipenda da una sola fonte di reddito, perché qualsiasi evento esterno che non dipenda da una tua decisione ( licenziamento, cambio normativo, cataclisma, infortunio) rappresenterebbe un rischio elevatissimo che potrebbe annullare in pochissimo tempo quanto hai costruito, e di conseguenza limitare la tua libertà.

Bene, allora così ti chiederai la “ricchezza”: la ricchezza altro non è che Libertà Finanziaria.

Secondo il più famoso financial coach italiano, è libero finanziariamente (quindi ricco) chi ha più di 3 entrate automatiche, che coprono il costo del suo stile di vita.
Se ci pensi, rappresenta una rivoluzione rispetto al modo di pensare che ci hanno trasmesso fino a oggi. Tu sei l’architetto della tua vita e devi avere il controllo della situazione, annullando il rischio che il tuo datore di lavoro o qualsiasi altro evento possano spazzare via i tuoi progetti per il futuro.
Oggi non puoi permetterti di contare su nessun altro che te stesso per assicurare la qualità del tuo futuro :  non contare sul governo, sul sistema pensionistico, sul tuo datore di lavoro. Libertà Finanziaria significa, quindi, prendere il controllo della situazione.   Le entrate automatiche, invece, ti permettono di mantenere il tuo stile di vita per molto tempo, poco importa quello che accade al tuo lavoro principale.   La maggior parte delle persone si focalizza, invece, solo sulle nozioni di tasso di interesse, di ritorno sull’investimento, di massimizzazione del profitto.   Pensare invece in termini di benessere finanziario e di Libertà Finanziaria permette di pensare al futuro in termini completamente diversi.

Ma cosa sono le entrate automatiche e come si creano?

Le entrate automatiche, sempre secondo il famoso financial coach, sono redditi che non richiedono sforzo diretto da parte tua. Di sicuro farai uno sforzo iniziale importante per crearle, ma poi ti faranno guadagnare in automatico senza che tu faccia più molta fatica per gestirle. Sono proprio il contrario del reddito da lavoro, dove baratti tempo per denaro, cioè ricevi un compenso mensile per lavorare 8 ore al giorno, 24 giorni al mese. Immagina le conseguenze di questa rivoluzione nella tua vita: se il costo del tuo stile di vita non dipende più dal tuo stipendio, significa che non hai bisogno di lavorare per vivere (a prescindere poi che tu decida di continuare a lavorare o meno come hai sempre fatto).

Ne deriva che puoi ritagliarti il tempo per fare quello che hai sempre sognato: passare più ore con i tuoi figli, andare al mare ogni weekend, fare il lavoro che hai sempre voluto ma che per motivi economici non hai mai avuto il coraggio di scegliere.

Alcuni esempi di entrate automatiche sono:

Affitti – fai lo sforzo iniziale per l’acquisto e la messa a reddito di un immobile e percepisci una rendita mensile pagata dall’inquilino.

Royalty – cioè diritti d’autore o di inventore da libri, da prodotti in licenza, da brevetti o da sviluppo di applicazioni Iphone-Android e via dicendo. Fai uno sforzo iniziale per creare qualcosa e riceverai un compenso negli anni successivi per ogni copia venduta del libro o del prodotto creato.

Partecipazioni in aziende – investi il tuo capitale o le tue conoscenze tecniche in un’azienda e partecipa alla divisione degli utili provenienti dal lavoro fatto da chi nell’azienda ci lavora.

Network Marketing – partecipa a un modello di condivisione-vendita che comporta la creazione di una squadra di persone.    Guadagni non solo per le vendite fatte da te, ma anche per ogni vendita fatta dalla tua squadra.

E’ quest'ultimo tipo di business l’oggetto dei miei interventi che da oggi puoi trovare anche sulla mia pagina facebook.    Quello che leggerai qui è tutto ciò che serve sapere per cominciare a costruire una vasta organizzazione nel rivoluzionario business del Network Marketing.      Una volta che hai capito e ti sei convinto di ciò che hai letto puoi presentare la tua opportunità a chiunque, perché veramente chiunque può crearsi un business se lo vuole. Tutto ciò di cui ha bisogno è un piccolo desiderio.

Senza i desideri, non hai nulla.

Ora non mi resta che augurarti buona lettura e al prossimo post!

Marchesi Antonio Riccardo
F.B - vieni con chi SI piace
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lunedì 8 agosto 2016

OCCASIONI

CREA OCCASIONI



Cerco ragioni dal mio passato, ma non trovo alcun appiglio..
 tutto è nuovo e ciò che è stato non c'è.
Nel mio Lavoro la bellezza è negli occhi di chi guarda
qui e adesso...oltre le paure, al di là dei sogni
per cambiare Sè stessi, perché la vita non dà una seconda opportunità,
crea occasioni.
Non aspettare di essere nella Necessità ma agisci...
L'Uomo ha la libertà, ha la responsabilità :
come dice Monod
"il suo dovere, come il suo destino, non è scritto in nessun luogo.
A Lui la scelta tra il Regno e le Tenebre"


Marchesi Antonio Riccardo
F.B - vieni con chi SI piace

sabato 6 agosto 2016

ALBERI CAPOVOLTI

ALBERI capovolti come UOMINI con radici verso l'alto, UOMINI dal pensiero Positivo
               UOMINI nella loro Essenza Vitale, alle radici del Benessere Integrato
                                    Uomini che danno ragione di essere Uomini
                                    Quel  Genere UMANO  che si regala il favore

   

di CAMBIARE LA VITA

Marchesi Antonio Riccardo
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